IL PROTOCOLLO WISE-ANDERSON

Trattamento immersivo di sei giorni

Il protocollo Wise-Anderson è un trattamento apripista per il dolore pelvico messo a punto nell’arco di otto anni dal dipartimento di Urologia della Stanford University. Il protocollo Wise-Anderson punta a insegnare ai pazienti che soffrono di dolore pelvico a riabilitare i muscoli del pavimento pelvico con contrattura cronica e spasmi, nonché a rilassare la tensione dei muscoli pelvici e l’eccitazione nervosa che alimenta e consolida il dolore pelvico cronico.

Le ricerche hanno dimostrato che il protocollo Wise-Anderson risulta di aiuto alla maggior parte dei pazienti che partecipano al trattamento immersivo di sei giorni. Uno studio da noi pubblicato nel 2015 rileva che dopo sei mesi di trattamento un terzo dei nostri pazienti abbandona volontariamente tutti i medicinali.

Il trattamento, offerto in vari momenti dell’anno, è limitato a massimo 14 pazienti, che imparano il protocollo in sessioni individuali e di gruppo. Lo scopo di questi trattamenti è di insegnare ai pazienti a ridurre o risolvere il dolore pelvico cronico senza la necessità di ricorrere all’assistenza professionale.

IN PASSATO NON C’ERA SOLUZIONE

Per un secolo le sindromi del dolore pelvico cronico sono rimaste un rebus anche per i luminari della medicina. Antibiotici, antinfiammatori, massaggio prostatico e procedure chirurgiche, che costituiscono lo zoccolo duro dei trattamenti tradizionali, sono stati di scarsa utilità nell’affrontare queste sofferenze debilitanti. Nel nostro libro Un mal di testa nel bacino, descriviamo il nostro trattamento medico fuori dagli schemi, basato sulla comprensione che la disfunzione del pavimento pelvico non è causata da una patologia alla prostata, alla vescica, all’utero o altro, ma da una contrattura cronica dei muscoli del pavimento pelvico.

LA DISFUNZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO È UN DISTURBO SIA LOCALE CHE SISTEMICO

Chi cerca un aiuto terapico si rivolge a un medico per trovare sollievo dalla disfunzione del pavimento pelvico, che spesso ha sintomi stupefacenti e preoccupanti. I trattamenti medici tradizionali, tuttavia, nella quasi totalità dei casi non comprendono la disfunzione del pavimento pelvico. I rimedi offerti sono nel migliore dei casi incompleti e a breve termine, e nel peggiore, ovvero interventi chirurgici o iniezioni, possono esacerbare il problema.

L’errore dei trattamenti convenzionali per la disfunzione del pavimento pelvico è che non colgono il fatto che la disfunzione del pavimento pelvico è un problema sia sistemico che locale — sistemico in quanto il sistema nervoso, che di norma è spesso eccitato, si tende in maniera cronica nei muscoli pelvici. È un problema locale in quanto la preoccupazione, l’ansia e l’eccitazione nervosa cronica in certi individui producono un dolore localizzato e una disfunzione dei muscoli pelvici. Se non si interviene con efficacia su entrambi questi aspetti, il dolore pelvico è destinato a permanere.

I nostri trattamenti di sei giorni, offerti durante l’anno, sono volti a risolvere sia l’aspetto locale che quello sistemico della disfunzione del pavimento pelvico, istruendo i nostri pazienti nell’autotrattamento fisioterapico interno ed esterno più avanzato (trattamento locale) e nella pratica del nostro protocollo di rilassamento, il rilassamento paradossale esteso, che punta a ridurre l’eccitazione del sistema nervoso su base quotidiana.

IL PROGRAMMA DEI TRATTAMENTI

• Prima del programma intensivo vengono svolte valutazioni mediche individuali con medici associati al nostro trattamento, in modo da poter valutare la natura della condizione dei partecipanti e determinare l’eventuale appropriatezza del protocollo terapico.

• I partecipanti partecipano a lezioni specifiche sull’autotrattamento fisioterapico, che consistono nel rilascio dei punti trigger legati al pavimento pelvico messo a punto per la disfunzione del pavimento pelvico e in istruzioni sull’autotrattamento fisioterapico da svolgere su base quotidiana.

• L’insegnamento generale del rilassamento paradossale esteso, della durata di un anno, costituisce parte integrante delle istruzioni fornite durante il trattamento ed è mirato a formare i partecipanti nell’uso delle registrazioni del corso a casa propria. Una parte del programma è dedicata a strategie cognitive specifiche per ridurre l’impatto dei pensieri negativi/catastrofici frequenti che accompagnano la sindrome dolorosa pelvica cronica.

• Il principale obiettivo del protocollo Wise-Anderson per il dolore pelvico consiste nell’insegnare ai partecipanti ad autosomministrare la fisioterapia e a seguire gli aspetti comportamentali del trattamento a casa propria con regolarità.
I pazienti ricevono una mappa dei punti trigger e delle aree di restrizione. La fisioterapia del pavimento pelvico è svolta congiuntamente alla pratica regolare del rilassamento paradossale esteso

• L’insegnamento è impartito in piccoli gruppi e consiste, approssimativamente, di un trattamento di 20-30 ore distribuite nell’arco di sei giorni.

I pazienti che seguono il trattamento Wise-Anderson sono tipicamente persone che soffrono da mesi o anni per un dolore pelvico o una disfunzione del pavimento pelvico, hanno consultato vari medici e non hanno risolto il dolore con i trattamenti convenzionali. Organizziamo questi trattamenti con cadenza mensile per poter seguire per un periodo di sei giorni i pazienti che arrivano da lontano. Una spiegazione più completa del trattamento è fornita nel nostro libro Un mal di testa nel bacino.

Forse la maggiore sofferenza nei casi di dolore pelvico risiede nel senso di impotenza che i pazienti sentono in presenza del proprio dolore e della disfunzione pelvica. Il fine ultimo del protocollo Wise-Anderson è di dare ai pazienti uno strumento per aiutarli a risolvere i propri sintomi.

Quando il nostro aiuto a chi soffre di questi disturbi si rivela efficace, siamo in grado di dare degli strumenti per ridurre o abbattere il proprio dolore pelvico. Quando i partecipanti si attengono alla parte del protocollo da svolgere a casa, spesso si nota la riduzione di alcuni sintomi nel giro di qualche giorno. Per una riduzione stabile o per la risoluzione dei sintomi possono occorrere da mesi a qualche anno e in molti tra coloro che rispondono al nostro trattamento i miglioramenti tendono a continuare nel tempo con la pratica del protocollo.